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Le case si pagheranno ai notai

Lo scoop arriva da Monitorimmobiliare. Stando a quanto messo in evidenza dai colleghi del sito chi compra casa dovrà lasciare a disposizione dello Stato i soldi per la compravendita. Fino a quando? Almeno finché il notaio non avrà trascritto l'atto. Un provvedimento inserito all'interno dell'articolo 35 della Legge di stabilità approvata dal Senato che la somma necessaria ad effettuare la compravendita debba essere versata in un conto corrente creato "ad hoc" e gli interessi maturati essere trasferiti alle piccole e medie imprese.
L'articolo 35 recita infatti: «il notaio o altro pubblico ufficiale sarà tenuto a versare su apposito conto corrente dedicato il prezzo pattuito per la vendita dell'immobile o altri corrispettivi versati, comprese ad esempio le somme destinate all'estinzione delle spese condominiali non pagate», oltre a «le somme dovute a titolo di onorari, rimborsi spese, diritti accessori e tributi», derivanti dalla transazione immobiliare.
Lo norma, sulla carta, dovrebbe garantire l'acquirente, perché il pagamento verrà portato a termine solo al momento dell'effettivo passaggio di proprietà.
Fino ad oggi, o più correttamente fino a poco prima dell'entrata in vigore di questa disposizione, al momento della firma del rogito il proprietario portava le chiavi di casa e il compratore i soldi. Ovviamente tutto era corretto, ma perché il contratto di compravendita fosse valido, è necessario che il notaio provveda alla trascrizione dell'atto. In questo periodo grigio, che può durare fino ad un mese, teoricamente il proprietario avrebbe potuto vendere l'immobile ad un altro acquirente, incassando doppiamente la somma. 
Decisamente contraria all'iniziativa Confedilizia, che teme un ulteriore aggravio per i cittadini, visto che i notai vorranno essere pagati per il nuovo compito che gli ha assegnato la legge. «E' un peso che andrà a complicare le compravendite e non certo a semplificarle», ha commentato Valerio Angeletti, presidente nazionale della Fimaa, Federazione italiana mediatori e agenti d'affari.